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25 Novembre 2021 - Il giorno dopo. E il Corradini non sta a guardare!

Repubblica Dominicana 25 Novembre 1960. Le sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal escono di casa e non fanno più ritorno. Poco tempo dopo, i loro corpi vengono ritrovati lungo una stradina sperduta di montagna, all’interno del veicolo in cui stavano viaggiando. In seguito ad alcune ricerche, emerge che non si tratta di un incidente automobilistico, bensì di un efferato assassinio. Le tre donne erano state infatti picchiate, violentate e brutalmente assassinate, poiché avevano fatto visita ai loro mariti detenuti in carcere come oppositori del governo. È così che nel 1999, con la delibera dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nasce la "Giornata nazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne", proprio in memoria delle tre sorelle che hanno perso la vita ingiustamente. 

Liceo Corradini 25 Novembre 2021: all'assemblea d’Istituto interviene Carmela Palazzo, psicoterapeuta e consulente psicologa per lo “Sportello donna” di Thiene. Insieme a lei Roberto Minervini, socio Ipa Vicenza e Sostituto Commissario della Polizia di Stato. Al centro gli aspetti culturali della violenza di genere e le risorse per contribuire ad un cambio di passo.

Secondo le statistiche, ogni anno, soltanto in Italia, vengono uccise più di 150 donne, un dato allarmante e che allo stesso tempo ci fa riflettere molto su quella che è la nostra società, troppo spesso misogina. Nel corso degli anni sono stati fatti tanti passi in avanti e la situazione è certamente migliorata rispetto a un tempo, ma la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa: essenziale pertanto la sensibilizzazione di giovani e bambini a queste delicate tematiche.

Gli studenti del Corradini non si sono perciò limitati a seguire l’assemblea proposta dalle rappresentanti d’Istituto, ma ne hanno prima discusso  all’interno dei vari gruppi classe, per formulare considerazioni ed esprimere dubbi sui vari aspetti della tematica.

Molti gli interventi e le domande ai  due esperti, che hanno permesso di spaziare in diversi campi:  da quello  legislativo, con un focus sulle conseguenze penali e civili in cui è possibile incorrere, a quello psicologico, con la fondamentale sensibilizzazione nelle scuole e con i cosiddetti percorsi post-violenza proposti  sia alla vittima che al carnefice. A concludere, azioni pratiche e concrete che, anche come singoli individui, è possibile attuare.

Un incontro  quindi particolarmente significativo per gli studenti del Liceo che, come tutti gli adolescenti, si ritrovano all’improvviso catapultati nel mondo degli adulti. Si approcciano così per la prima volta all’amore che spesso  non  rispecchia ciò che idealmente ci si aspettava, rischiando di condurre a situazioni tossiche con gravi ripercussioni fisiche e psicologiche.

Uno schiaffo non è un semplice momento d’ira improvvisa, destinato a spegnersi: è una violenza che, se non estinta il prima possibile, continuerà a bruciare come un fuoco perpetuo. 

    Martina Furlan, Francesca Piccolo, Sara Dal Castello, Greta Fontana (redazione de Il Corradino)